La partecipazione all’evento dell’anno nel campo dell’automazione, ha portato ottimi contatti, mirati e decisamente interessati.
Nel corso delle giornate era possibile assistere a un crocevia di persone alla ricerca di un prodotto da distribuire nel loro paese, oppure di confronto tra competitori come analisi e tendenze del mercato, o semplicemente di fornitori che desideravano passare per un saluto e per una tazza di buon caffè italiano.
Il layout dello stand ha contribuito in questo:
- L’apertura dei 4 lati su sfondo bianco per evidenziare le 4 linee di prodotto
- La presenza di una squadra di professionisti parlante le lingue più comuni per stimolare comunicazione e interesse
- La gamma ISOMOVE dal 125 al 240, novità degli ultimi mesi, ha avuto l’impatto desiderato, grazie al valore dei carichi assiali nominali che hanno poca competizione nel mondo dell’alta dinamica.
Il ritorno alla routine professionale si sta dunque rivelando con ritmi ancora più serrati, per la volontà di coltivare in maniera tempestiva e veloce le opportunità che la fiera ci ha regalato.
Non è stato solo il clima da fiera a invogliarci a tessere questi intrecci, ma il desiderio di dimostrare la dinamicità dell’azienda che vuole crescere, che non tiene conto del momento storico, e che è sempre più intenzionata a investire su se stessa, sulle persone e sui suoi prodotti.